Edilizia industrializzata: cos’è e che vantaggi ha

4 Settembre 2019

Il termine “edilizia industrializzata” è sempre più utilizzato, e il concetto che esprime sempre più discusso e osservato con il massimo interesse sia dalle imprese di costruzioni che dai committenti. La ragione è semplice: questo approccio di nuova generazione sta, effettivamente, rivoluzionando l’intero settore. Per comprendere in che modo vi sia riuscito, tuttavia, è importante comprendere cosa sia prima di tutto l’edilizia industrializzata e quali siano i suoi vantaggi principali.

Viene definita anche “prefabbricazione edilizia” o “edilizia off-site” e, in generale, esprime sempre il medesimo excursus: quello che prevede la costruzione in fabbrica di elementi edilizi e il loro assemblaggio direttamente in cantiere. In buona sostanza, l’edilizia industrializzata comporta l’utilizzo massivo di linee produttive (industrializzate) basate su processi automatizzati molto precisi. Tali linee sono presenti sia negli spazi di produzione, per la realizzazione vera e propria dei manufatti, sia in cantiere, nel momento in cui i manufatti vengono assemblati per dare vita all’involucro edilizio.

Prefabbricazione edilizia: ottimizzazione di tempo e risorse

Come è facile intuire, la prefabbricazione edilizia è un filone costruttivo recente e molto moderno, decisamente orientato a un futuro che mette in primo piano l’ottimizzazione di tempo e risorse, la riduzione al minimo degli sprechi e la sicurezza. C’è chi chiama questo approccio “edilizia 4.0” per sottolinearne l’intrinseca novità e la volontà di riorganizzare completamente sia i processi produttivi che le tecnologie, con obiettivi molto ambiziosi. Oltre a quelli che abbiamo citato poco sopra, infatti, andrebbe inclusa anche la decarbonizzazione su larga scala, ossia una riduzione massiva dell’impatto ambientale.

Tecnologia e innovazione, modernizzazione e cambio assoluto di paradigma sono alla base di un’edilizia ripensata completamente per favorire il rilancio e la crescita di settore. Un’edilizia in cui le varie componenti di un edificio possono essere fisicamente realizzate in un luogo diverso dal cantiere per poi essere composte in situ al momento corretto. Nella pratica, questo equivale a produrre a livello industriale elementi chiave per gli involucri edilizi come le pareti, le scale, i pannelli, i pilastri, le coperture e via discorrendo – se non addirittura intere unità edili – per poi assemblarle nel luogo del progetto.

Prefabbricazione edilizia: i vantaggi

Ma quali sono i principali vantaggi dell’edilizia industrializzata? Vediamoli insieme.

  • Riduzione dei tempi di realizzazione degli involucri edilizi
  • Ottimizzazione dei costi del cantiere
  • Valorizzazione e implementazione della sicurezza sul lavoro
  • Incremento della qualità costruttiva grazie a infrastrutture digitali di nuova generazione
  • Controllo accurato in ogni fase produttiva di ogni singolo elemento attraverso processi evoluti, codificati e standardizzati
  • Nessuna dipendenza dalle condizioni meteorologiche che possono influenzare le attività del cantiere
  • Integrazione fluida di processi edilizi tradizionali con tecnologie e attrezzature evolute (si prevede anche l’utilizzo dei robot)

 

Aziende come Magnetti Building hanno fatto dell’eccellenza della loro prefabbricazione uno dei punti di forza del loro brand, puntando su efficienza e qualità e realizzando, sempre più spesso, edifici con sistemi di edilizia industrializzata. Tempi certi e processi controllabili si sommano in questo modo a durevolezza dell’involucro e qualità costruttiva, dando vita a edifici evoluti sotto ogni punto di vista: sostenibili, antisismici, confortevoli, moderni e resistenti all’aggressione degli agenti atmosferici.