La riqualificazione energetica degli edifici industriali rappresenta oggi una priorità strategica per le imprese italiane, che cercano di ridurre i costi operativi, migliorare la sostenibilità ambientale e accedere agli incentivi fiscali disponibili. Con la diagnosi energetica come punto di partenza e un ventaglio di soluzioni tecnologiche avanzate, le aziende possono ottenere risparmi energetici fino al 30% e tempi di ritorno dell’investimento particolarmente competitivi.
Cos’è la riqualificazione energetica di un edificio industriale
La riqualificazione energetica degli edifici industriali comprende l’insieme degli interventi finalizzati a ridurre i consumi energetici, migliorare l’efficienza operativa e diminuire l’impatto ambientale delle strutture produttive. L’industria è responsabile di circa il 22,0% dei consumi finali di energia in Italia, rendendo l’efficienza energetica non solo una questione ambientale, ma anche un fattore determinante per la competitività economica.
La diagnosi energetica (o audit energetico) costituisce lo strumento indispensabile e il primo passo fondamentale per individuare le aree di spreco, ottimizzare i consumi e costruire le basi per interventi di efficienza. Attraverso l’analisi dei flussi energetici, l’audit identifica le criticità come dispersioni termiche, ponti termici strutturali, inefficienze impiantistiche e opportunità di recupero del calore disperso.
Vantaggi della riqualificazione energetica industriale
I benefici di un investimento in efficienza energetica per gli edifici industriali sono misurabili e significativi, impattando direttamente sul conto economico aziendale e sulla sostenibilità complessiva. Come dimostrano i progetti di riqualificazione industriale realizzati da Magnetti Building, il ritorno sull’investimento è tangibile e documentabile.
Riduzione dei costi energetici
Il vantaggio economico principale deriva dalla riduzione dei costi in bolletta. In media, un’azienda può ottenere un risparmio energetico fino al 30% grazie all’implementazione degli interventi suggeriti da una diagnosi energetica. Considerando la volatilità dei prezzi energetici e l’aumento del Prezzo Unico Nazionale (PUN), la capacità di ridurre il prelievo dalla rete rappresenta una protezione strategica contro le fluttuazioni dei mercati.
Miglioramento dell’efficienza operativa
La riqualificazione energetica comporta spesso l’ammodernamento degli impianti e l’adozione di tecnologie innovative che migliorano il controllo e l’affidabilità delle operazioni produttive. L’installazione di inverter per motori elettrici, ad esempio, non solo riduce i consumi ma permette anche di regolare la velocità in base alle esigenze, migliorando la flessibilità operativa.
Riduzione dell’impatto ambientale
Gli interventi di efficienza energetica contribuiscono alla diminuzione delle emissioni di gas serra, allineando le imprese agli obiettivi europei del Green Deal e alle normative nazionali sempre più stringenti in materia di sostenibilità. La riduzione delle emissioni di CO₂ è un elemento fondamentale per le aziende che puntano a migliorare il proprio posizionamento ESG (Environmental, Social, Governance).
Accesso a incentivi e agevolazioni
Le imprese che investono in riqualificazione energetica possono beneficiare di diversi meccanismi di incentivazione che riducono significativamente il capitale di rischio iniziale e accelerano il ritorno economico. I principali strumenti disponibili includono i Certificati Bianchi (TEE), il Conto Termico e il Credito d’Imposta Transizione 5.0. Per una panoramica completa degli incentivi disponibili per la ristrutturazione industriale, consultare la guida ai bonus ristrutturazione edifici industriali.
Principali strategie di riqualificazione energetica
Le strategie di efficientamento energetico si articolano su due direttrici principali: gli interventi sugli impianti e sui processi produttivi, e gli interventi sull’involucro edilizio.
Interventi sugli impianti e sui processi
Illuminazione: relamping a LED
La sostituzione di lampade tradizionali (ioduri metallici, fluorescenti) con tecnologie a LED rappresenta uno degli interventi più efficaci e con il miglior ritorno economico. I LED hanno un’efficienza luminosa molto elevata (fino a 150-200 lumen/W) e una vita utile molto maggiore (fino a 50.000 ore), riducendo i costi di consumo e manutenzione.
Motori elettrici e inverter
La sostituzione di motori a bassa efficienza (IE1/IE2) con modelli ad alta efficienza (IE3, IE4) e l’uso degli inverter (azionamenti a velocità variabile) permettono di regolare la velocità in base alle esigenze, riducendo gli sprechi e migliorando il controllo delle operazioni.
Pompe di calore (PDC)
La sostituzione di caldaie tradizionali con pompe di calore elettriche per il riscaldamento, raffreddamento di ambienti o per calore di processo (fino a 180°C) offre un’elevata efficienza grazie al Coefficient of Performance (COP) molto vantaggioso.
Recupero di cascami termici
La cattura e il riutilizzo del calore disperso dai processi industriali attraverso scambiatori di calore, PDC industriali, cicli ORC o assorbitori per la generazione di freddo riduce il consumo di energia primaria.
Fotovoltaico per autoproduzione
L’installazione di impianti fotovoltaici, tipicamente in copertura, permette l’autoproduzione di energia elettrica. Sebbene non riduca direttamente i consumi, compensa l’energia prelevata dalla rete e riduce le emissioni di CO₂. Per approfondire le opportunità economiche e gli incentivi specifici, consultare la guida completa agli impianti fotovoltaici per capannoni industriali.
Linee produttive
Gli interventi di sostituzione o aggiornamento delle linee produttive offrono i migliori risultati in termini di risparmio energetico, ma comportano anche gli investimenti economici più consistenti. È fondamentale valutare l’aumento di produttività, l’efficienza operativa, la flessibilità, l’affidabilità e l’impatto ambientale.
Interventi sull’involucro edilizio
La riqualificazione energetica dell’involucro edilizio mira a ridurre le dispersioni termiche e migliorare l’efficienza complessiva. L’involucro edilizio comprende pareti, tetti, pavimenti e infissi, e l’obiettivo principale è massimizzare l’efficienza garantendo comfort termico, risparmio energetico e sostenibilità ambientale.
Isolamento termico di pareti, tetto e pavimenti
L’isolamento termico è uno degli interventi più efficaci per ridurre le dispersioni di calore. Può essere applicato a muri perimetrali e tetto utilizzando materiali isolanti come lana minerale, sughero o fibra di legno, e ai pavimenti con materiali specifici come il polistirene estruso.
L’impiego di pannelli di tamponamento prefabbricati (pannelli a taglio termico o pannelli sandwich) è una soluzione costruttiva industrializzata che riduce la trasmittanza termica (U) e facilita l’ottenimento di elevate prestazioni energetiche. L’obiettivo è ottenere involucri con trasmittanza ridotta, come richiesto dalle normative (es. U ≤ 0,26 W/m²K per la zona climatica E, secondo il D.M. 26/06/2015).
Sostituzione degli infissi
La sostituzione di porte e finestre con modelli ad alta efficienza energetica è cruciale per ridurre le dispersioni termiche. L’adozione di serramenti speciali a triplo vetro può contribuire a raggiungere prestazioni in classe A+.
Riduzione dei ponti termici
La diagnosi energetica mira a identificare e risolvere i ponti termici strutturali o impiantistici, che possono influire negativamente sull’efficienza energetica dell’edificio.
Incidenza dell’involucro sui consumi totali
Sebbene il miglioramento dell’involucro edilizio sia cruciale per il comfort, la sua incidenza sui consumi complessivi di un tipico stabilimento industriale può essere limitata, riducendo l’energia termica per la climatizzazione solo dell’1-2% rispetto ai consumi termici totali. Per questo motivo, la strategia di riqualificazione più efficace prevede un approccio integrato che combini interventi sull’involucro con interventi sugli impianti e sui processi.
Incentivi fiscali per la riqualificazione energetica industriale 2025
Le imprese che investono in riqualificazione energetica possono accedere a diversi meccanismi di incentivo che riducono significativamente il capitale di rischio iniziale e accelerano il ritorno economico.
Certificati Bianchi (TEE)
I Certificati Bianchi sono il principale meccanismo di incentivazione per l’efficienza energetica nel settore industriale. Riconoscono un certificato per ogni TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio) di risparmio conseguito, permettendo alle imprese di monetizzare il risparmio energetico ottenuto.
Conto Termico
Il Conto Termico eroga contributi a fondo perduto per la sostituzione e/o integrazione di piccoli impianti per la climatizzazione, come le pompe di calore, coprendo fino a un massimo del 65% delle spese ammissibili. Questo incentivo è particolarmente adatto per interventi di efficientamento energetico di medie dimensioni che migliorano il comfort termico degli ambienti produttivi.
Credito d’Imposta Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 è il principale strumento fiscale, incentivando gli investimenti in innovazione e digitalizzazione effettuati nel 2024 e 2025, a condizione che generino una riduzione certificata dei consumi energetici.
Il credito d’imposta ha un’aliquota variabile in base alla riduzione dei consumi conseguita:
- 35% per una riduzione dei consumi a livello di stabilimento tra il 3% e il 6% (o tra il 5% e il 10% a livello di processo)
- 40% per riduzioni intermedie
- 45% per una riduzione dei consumi a livello di stabilimento oltre il 10% (o oltre il 15% a livello di processo)
Il credito è cumulabile con contributi a fondo perduto regionali, contributi in conto capitale e finanziamenti agevolati, purché il totale non superi il 100% del costo ammissibile. Per maggiori dettagli sulla cumulabilità degli incentivi e sulle strategie di massimizzazione dei benefici fiscali, consultare l’articolo sui bonus ristrutturazione per edifici industriali.
Come Magnetti Building supporta la riqualificazione energetica
Magnetti Building, azienda bergamasca fondata nel 1874 e oggi parte di Gruppo Grigolin, rappresenta un partner ideale per le imprese che desiderano riqualificare energeticamente i propri edifici industriali massimizzando i benefici fiscali disponibili. Con oltre 150 anni di esperienza nel settore delle costruzioni prefabbricate, Magnetti Building opera come General Contractor offrendo soluzioni chiavi in mano che integrano progettazione, produzione e costruzione.
Sistema Cool Roof Acqua-Stop: prestazioni termiche superiori
Il sistema Acqua-Stop è una soluzione brevettata sviluppata da Magnetti Building in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università di Genova, progettato per realizzare coperture fredde e completamente impermeabili.
Specifiche tecniche:
- Materiale: Manto continuo in TPO (poliolefina termoplastica) di colore bianco, stabile, atossico e completamente impermeabile
- SRI (Indice di Riflessione Solare): Superiore a 100, tra i valori più elevati per i sistemi Cool Roof
- Fissaggio: Per induzione elettromagnetica, senza forature della copertura
- Durabilità: 25 anni attestati dalla British Standard
- Garanzia: 10+5 anni (15 anni totali)
- Resistenza al fuoco: Classe B DIN 4332
- Personalizzazione: Disponibile in bianco, rosso o verde
Benefici per l’efficienza energetica:
- Riduce il surriscaldamento del pacchetto di copertura nei mesi estivi
- Combatte l’effetto isola di calore urbano
- Migliora il comfort abitativo degli ambienti interni
- Contribuisce alla sostenibilità globale dell’edificio
- Perfettamente integrabile con impianti fotovoltaici di ultima generazione
Nel progetto Carro Luigi SRL a Rudiano (BS), il sistema Acqua-Stop ha contribuito a mantenere una temperatura interna costante di 18°C nelle aree produttive, sia in inverno che in estate, senza necessità di impianto di riscaldamento (il calore in inverno è auto-prodotto dai macchinari).
Sistemi di copertura prefabbricati per massima efficienza
Magnetti Building offre una gamma completa di sistemi di copertura prefabbricati in cemento armato precompresso, tutti compatibili con il sistema di impermeabilizzazione Acqua-Stop e progettati per garantire isolamento termico, aerazione e illuminazione ottimali.
TECNOPLAN: versatilità e grandi luci
Struttura a grande luce con sezione filante, disponibile con testate aperte o chiuse. Ideale per riqualificazioni che richiedono ampi spazi liberi.
Caratteristiche tecniche:
- Altezze: 85-100-120 cm
- Luci copribili: Fino a 32 metri
- Resistenza al fuoco: Fino a 120 o 180 minuti
- Applicazioni: Magazzini con coibente ad alte prestazioni e telo in TPO
NEWPLAN: efficienza e illuminazione naturale
Soluzione elegante con testate aperte, ottimizzata per massima illuminazione con minimo ingombro.
Caratteristiche tecniche:
- Altezze: 60-70 cm
- Luci copribili: Fino a 18 metri
- Resistenza al fuoco: Fino a 180 minuti
- Vantaggi: Ottimo isolamento termico e riduzione fabbisogno di illuminazione artificiale
PLANET: illuminazione zenitale uniforme
Forma arrotondata con testate chiuse, ideale per lavorazioni che richiedono illuminazione diffusa e indiretta.
Caratteristiche tecniche:
- Resistenza al fuoco: Fino a 180 minuti
- Applicazioni: Lavorazioni meccaniche di precisione, produzione con elevati requisiti di illuminazione
SISTEMA PIANO (Pigreco e Omega): coperture piane ad alte prestazioni
Soluzione versatile per coperture piane, impalcati intermedi e tetti verdi.
Versioni disponibili:
- Pigreco (TT Gamma): Abbinato a lastre cementizie armate con calcestruzzi fibrorinforzati, sviluppato con il Politecnico di Milano per sostenere carichi importanti riducendo il numero di pilastri
- Omega: Geometria cava per ottima resistenza al fuoco e passaggio impianti nella sezione cava, con soffitto cassettonato
Altezze disponibili: 35-50-65-85-100 cm per entrambe le versioni
Integrazione di impianti fotovoltaici e coperture a shed
Magnetti Building integra direttamente impianti fotovoltaici nelle coperture prefabbricate, ottimizzando l’investimento per l’autoproduzione energetica prevista da Transizione 5.0. La progettazione integrata permette di massimizzare l’efficienza degli impianti e di accedere agli incentivi con le maggiorazioni previste per i moduli ad alta efficienza.
Le coperture a shed (o a dente di sega) sono considerate la soluzione ideale per l’integrazione ottimale con un impianto fotovoltaico, sfruttando al meglio l’energia solare grazie all’esposizione a sud delle falde. Magnetti Building è in grado di realizzare tetti multifunzionali in cui coesistono lucernari, evacuatori di fumo e pannelli fotovoltaici, ottimizzando l’utilizzo della superficie disponibile.
Metodologia BIM e tempi certi
L’utilizzo del Building Information Modeling garantisce la pianificazione accurata degli interventi, il controllo dei costi e la documentazione completa necessaria per accedere agli incentivi fiscali. La prefabbricazione industriale assicura tempi di cantiere ridotti e costi controllabili, elementi cruciali per il rispetto delle scadenze previste dai bonus.
Il BIM permette di visualizzare e correggere i progetti prima dell’inizio della fase produttiva, riducendo drasticamente il rischio di errori (fino all’80% in fabbricazione e costruzione) e velocizzando i tempi di progettazione (riduzione del 20%).
Progetti realizzati con risultati misurati
Magnetti Building ha realizzato numerosi progetti di riqualificazione energetica con risultati quantificabili e certificati. Alcuni esempi significativi dimostrano l’efficacia delle soluzioni integrate.
EFI Reggiani (Comun Nuovo, BG): 60% di autosufficienza energetica
La nuova sede produttiva di EFI Reggiani rappresenta un esempio di eccellenza nell’efficientamento energetico industriale.
Risultati misurati:
- Impianto fotovoltaico in copertura: 400 kW di potenza complessiva
- Copertura fabbisogno energetico: Fino al 60% dello stabilimento
- Pannelli prefabbricati in calcestruzzo a taglio termico per elevate prestazioni di isolamento
- Sistemi di illuminazione LED ad alta efficienza
- Ampie superfici vetrate per luce naturale, riducendo i costi energetici
Carro Luigi SRL (Rudiano, BS): temperatura costante senza riscaldamento
Edificio di circa 1.700 mq a elevato risparmio energetico con risultati eccezionali.
Risultati misurati:
- Temperatura interna: Costante a 18°C tutto l’anno (inverno ed estate)
- Assenza di impianto di riscaldamento: Il calore è auto-prodotto dai macchinari
- Sistema Cool Roof Acqua-Stop: Limitazione dell’assorbimento di calore estivo
Elettronica FM (Guidizzolo, MN): Classe A++ e autosufficienza
Stabilimento industriale ad altissime prestazioni energetiche.
Risultati certificati:
- Classificazione energetica: Classe A++
- Autosufficienza energetica completa
- Riconoscimento: Selezionato per il premio di eccellenza AICAP nel 2018
Altri progetti con certificazioni di eccellenza
- Superstudio Maxi (Milano): Prima location per eventi in Europa certificata LEED Gold, con pannelli sandwich ad alte prestazioni e integrazione fotovoltaica
- Oxyturbo (BS): In corso di certificazione LEED Platinum (massimo riconoscimento internazionale), con pannelli a taglio termico e impianti fotovoltaici
- Ibis Hotel (Settala, MI): Classe energetica A, realizzato per Expo Milano 2015
- Acciai Tubi (Terno d’Isola, BG): Fotovoltaico in copertura e configurazione Tecnoplan con macroshed che ha ridotto sensibilmente il fabbisogno di illuminazione artificiale
Certificazioni ambientali e sostenibilità
Magnetti Building detiene certificazioni ambientali EPD (Environmental Product Declaration), che attestano l’impegno verso la sostenibilità e rafforzano la documentazione tecnica richiesta per gli incentivi legati all’efficienza energetica. Questi riconoscimenti garantiscono che gli interventi realizzati rispondano ai più elevati standard internazionali di sostenibilità edilizia.
L’azienda ha ottenuto la certificazione EPD per l’intera gamma di elementi strutturali (8 EPD totali), promuovendo la trasparenza e fornendo dati sull’impatto ambientale dei prodotti lungo il loro ciclo di vita. L’uso di materiali riciclati (circa il 18% di materiali riciclati utilizzati) contribuisce al raggiungimento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM).
Nel 2024, Magnetti Building ha registrato un -26% di consumo di energia elettrica rispetto al 2023, con 235,9 GJ di energia elettrica prodotta dal fotovoltaico interno all’azienda, dimostrando l’efficacia delle proprie soluzioni applicate anche alla propria sede produttiva.
Come pianificare un progetto di riqualificazione energetica
La pianificazione di un progetto di riqualificazione energetica per edifici industriali richiede un approccio metodico e strutturato.
1. Diagnosi energetica preliminare
Il primo passo è condurre una diagnosi energetica approfondita per identificare le aree di spreco, quantificare i consumi attuali e individuare le opportunità di miglioramento. L’audit deve analizzare i flussi energetici, i consumi per climatizzazione, illuminazione, forza motrice e processi produttivi.
2. Definizione degli obiettivi
Sulla base dei risultati della diagnosi, l’azienda deve definire obiettivi chiari e misurabili: riduzione percentuale dei consumi, risparmio economico atteso, riduzione delle emissioni di CO₂, tempo di ritorno dell’investimento desiderato.
3. Selezione degli interventi prioritari
La selezione degli interventi deve bilanciare l’efficacia tecnica con la sostenibilità economica. Gli indicatori come il Valore Attuale Netto (VAN), l’Indice di Profitto (IP) e il Tasso Interno di Rendimento (TIR) permettono di valutare la convenienza economica.
4. Accesso agli incentivi
È fondamentale verificare i requisiti per l’accesso agli incentivi disponibili (Certificati Bianchi, Conto Termico, Transizione 5.0) e predisporre la documentazione necessaria. Affidarsi a un General Contractor esperto come Magnetti Building semplifica la gestione documentale e garantisce la conformità agli standard tecnici richiesti.
5. Progettazione esecutiva e cantiere
La progettazione esecutiva deve integrare tutti gli interventi previsti, garantendo la compatibilità tra le diverse soluzioni tecnologiche. La prefabbricazione rappresenta una metodologia costruttiva particolarmente vantaggiosa per la riqualificazione di edifici industriali, poiché consente di minimizzare i tempi di fermo produttivo e di garantire standard qualitativi elevati.
6. Monitoraggio e verifica dei risultati
Dopo l’implementazione degli interventi, è essenziale monitorare i consumi effettivi e verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il monitoraggio continuo permette di ottimizzare ulteriormente le prestazioni e di documentare i risparmi conseguiti per l’accesso agli incentivi.
Opportunità strategiche per il settore industriale
Quest’anno rappresenta un anno strategico per le imprese che gestiscono edifici industriali. La combinazione di incentivi fiscali consistenti, normative sempre più stringenti in materia di efficienza energetica, e la crescente attenzione verso la sostenibilità rendono la riqualificazione un investimento economicamente vantaggioso e strategicamente necessario.
Gli edifici produttivi e logistici costruiti tra gli anni Sessanta e Novanta, che costituiscono una porzione significativa del patrimonio immobiliare industriale italiano, necessitano di interventi di riqualificazione energetica sia dal punto di vista impiantistico sia dell’involucro edilizio. Gli incentivi offrono l’opportunità di trasformare questa necessità in un vantaggio competitivo, migliorando la sicurezza dei lavoratori, riducendo i costi operativi legati ai consumi energetici e valorizzando il patrimonio immobiliare aziendale.
Per le imprese manifatturiere e logistiche che pianificano investimenti in efficienza energetica, la collaborazione con un partner esperto nell’edilizia prefabbricata industriale come Magnetti Building garantisce l’accesso ottimale agli incentivi fiscali disponibili, la qualità tecnica degli interventi e il rispetto dei tempi di realizzazione.
