Il progetto della nuova sede produttiva di EFI Reggiani a Comun Nuovo (BG) rappresenta un importante passo strategico per il gruppo, che ha voluto dotarsi di un polo industriale di riferimento sul territorio italiano.
L’edificio, frutto della collaborazione tra Magnetti Building e lo studio dell’architetto Maurizio Zambelli, esprime i valori chiave dell’azienda: innovazione tecnologica, sostenibilità e attenzione all’identità visiva.
L’intervento ha previsto la realizzazione completa dello stabilimento, a partire dalla struttura prefabbricata che ha coinvolto le competenze di Magnetti Building, fino all’involucro edilizio e agli impianti. La scelta dei pannelli prefabbricati in calcestruzzo a taglio termico ha garantito elevate prestazioni di isolamento, contribuendo alla riduzione dei consumi energetici e migliorando il comfort interno. Le facciate prefabbricate, caratterizzate da un design dinamico e articolato, uniscono l’eleganza delle linee architettoniche alla funzionalità del prefabbricato. Tagli orizzontali irregolari, giochi di pieni e vuoti, e l’inserimento di elementi in vetro e graniglia rendono l’involucro vibrante e in dialogo con la luce naturale, generando un effetto materico e luminoso in continua variazione.
A completamento del progetto e del prefabbricato troviamo l’approccio sostenibile adottato fin dalle prime fasi di progettazione. L’impianto fotovoltaico installato in copertura – con una potenza complessiva di 400 kW – consente di coprire fino al 60% del fabbisogno energetico dello stabilimento, riducendo sensibilmente l’impatto ambientale. A questo si aggiungono l’impiego di sistemi di illuminazione LED ad alta efficienza e l’adozione di ampie superfici vetrate anche nelle aree produttive, che favoriscono l’ingresso della luce naturale e contribuiscono al contenimento dei costi energetici.
Un ulteriore motivo di orgoglio per Magnetti Building è rappresentato dalla capacità di consentire a Efi il pieno rispetto del budget definito, risultato ottenuto grazie a una gestione puntuale del cantiere e alla sinergia tra progettisti, committenza e imprese coinvolte.